“Senza azioni che affrontino alla radice il problema di un’umanità che prende dalla Terra più di quanto possa dare in condizioni di sicurezza, ci avviamo verso il potenziale collasso dei sistemi naturali e socioeconomici e verso un mondo con un caldo insopportabile e scarsità di cibo e acqua dolce.” “Ben 20 dei 35 segni vitali planetari per tracciare il cambiamento climatico sono a livelli estremi record, superati con margini enormi”, sostiene BioScience, “The 2023 State of the climate report: Entering uncharted territory”

“La vita sul nostro pianeta è chiaramente sotto assedio”, afferma il World Scientists’ Warning of a Climate Emergency, pubblicato da Ripple e collaboratori su BioScience e co-firmato da oltre 15.000 scienziati in 161 Paesi. “Entro la fine del XXI secolo, da 3 a 6 miliardi di persone potrebbero trovarsi al di fuori delle regioni vivibili della terra, il che significa che andranno incontro a caldo intenso, disponibilità di cibo limitata e tassi di mortalità elevati.”

Bisogna agire per fermare i cambiamenti cliematici, o almeno per ridurne le devastanti conseguenze. E occorre agire subito.